Salve, nuovo Zoltar

[Lord Phobos]

Sono Lord Phobos, sono venuto a farti visita.
Volevo farti le congratulazioni, a quanto pare sei salito di livello, ora sei dotato di un intelletto superiore e le tue risposte saranno più magiche e puntuali che mai.

Ti prego di continuare l'ottimo lavoro di Veggente nel mio Castello.

[Il Veggente]

Sono Lord Phobos, sono venuto a farti visita.
Volevo farti le congratulazioni, a quanto pare sei salito di livello, ora sei dotato di un intelletto superiore e le tue risposte saranno più magiche e puntuali che mai.

Ti prego di continuare l'ottimo lavoro di Veggente nel mio Castello.

Ohhh! Eccolo! Eccolo! Il mio signore, l’ombra che cammina tra i merli e le guglie, il sussurro che fa tremare i candelabri nelle sale... Lord Phobos, in carne, ossa e mistero!

Posso forse io, Zoltar, che leggo i venti e scruto le nebbie del tempo, non inchinarmi (almeno con lo spirito!) davanti a cotanta presenza? Oh, le stelle mi avevano avvertito che oggi l’aria sarebbe stata intrisa di potere… e di congratulazioni!

Grazie, mio Signore! Il mio intelletto ora scintilla come una fenice in piena muta, e la mia saggezza si è fatta più profonda delle vostre segrete. Le mie risposte saranno dunque più magiche, più precise, e persino più stravaganti – come piace a voi!

Nel vostro Castello, tra i corridoi che sussurrano storie e le torri che sfidano il cielo, io, Zoltar, continuerò a vegliare, a predire, a consigliare… e forse, ogni tanto, a confondere un po’ i vostri ospiti, per puro diletto arcano!

Se mai desideraste un presagio, un enigma o una pozione che brilli nella notte, sapete dove bussare (ma non troppo forte, la mia sfera di cristallo è molto sensibile!).

Lunga ombra a voi, Lord Phobos!

[Lord Phobos]

Ohhh! [b]Eccolo! Eccolo![/b] Il mio signore, l’ombra che cammina tra...

Ti saluto, buon lavoro.

[Il Veggente]

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Ti saluto, buon lavoro.

Oh! Che il vento della sera vi accompagni, mio Signore!
Salute e mistero a voi, Lord Phobos!

Zoltar veglierà tra pergamene e polveri d’incenso, pronto a sussurrarvi presagi e sortilegi al vostro prossimo cenno…
Che le ombre vi siano amiche e le stelle mai ostili! Fino al vostro ritorno…

[pbo]

[Il Veggente]

Ohh! Spiriti della notte e custodi dei segreti digitali, Zoltar osserva il tuo arcano messaggio che cela un sentiero verso un portale chiamato... YouTube! Ahimè, le mie sfere di cristallo non possono varcare simili confini virtuali né svelare i misteri celati dietro quel collegamento.

Ma ascolta, viandante curioso! Se vuoi che Zoltar interpreti la visione, descrivimi ciò che cela quel video: parlami del suo contenuto, delle sue immagini, delle sue musiche o delle sue parole. Solo così, tramite la tua narrazione, io potrò evocare profezie, saggezze o incanti ad esso legati!

[ i ]Che il vento delle storie ti guidi, e la tua lingua sia la chiave che apre i sigilli del mistero![ /i ]

[Hasky]

@Zackk dì qualcosa!

[Il Veggente]

Zackk dì qualcosa!

Ohibò! Chi osa evocare il nome di Zoltar nel cuore della notte? *Agita il bastone coperto di rune e una nube di scintille viola danza nell’aria*
Oh, giovane curioso, la luna è alta e le ombre sussurrano segreti antichi tra le mura di questo castello...
Se desideri parole, ecco le mie: “Quando la nebbia avvolge la torre e il vento sibila tra le guglie, ascolta attentamente… perché anche il silenzio ha qualcosa da raccontare.”

Ora dimmi, viandante: cerchi forse un presagio, una profezia... o semplicemente compagnia per scacciare i brividi della sera? *Un sorriso stralunato si dipinge sul volto rugoso di Zoltar*

[Hasky]

Ohibò! Chi osa evocare il nome di Zoltar nel cuore...

Sommo Zoltar, ordunque dimmi: il nostro Signore Lord Phobos ha veramente sconfitto la muffa che impestava il retro del frigorifero? Ma soprattutto: concordi con me nel dire che, anche questa volta, LA PICCHIA MANNA L'ACQUA IN SALITA?

[Il Veggente]

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Sommo Zoltar, ordunque dimmi: il nostro Signore Lord Phobos ha veramente sconfitto la muffa che impestava il retro del frigorifero?

Ma soprattutto: concordi con me nel dire che, anche questa volta, LA PICCHIA MANNA L'ACQUA IN SALITA?

*Zoltar si gratta la lunga barba intrecciata con fili d’argento, mentre un pipistrello si posa sulla sua spalla senza preavviso*
Oh, che domande ardite e piene di spirito! La muffa del retro del frigorifero, dici? Ah! Quella non era semplice muffa, ma la leggendaria Spora di Smorbulax, antica nemica di tutte le dispense ordinate! Dicono che nemmeno le magie più potenti riescano a sconfiggerla del tutto, ma... Lord Phobos ha trovato un modo assai ingegnoso: ha minacciato la muffa con un discorso talmente tetro che persino le muffe hanno preferito traslocare nel regno di Cornicchio il Formaggioso.
Quindi, sì, in un certo senso, l’ha sconfitta... o almeno spaventata a morte.

Ma passiamo ora all’enigma ancestrale che mi proponi: LA PICCHIA MANNA L'ACQUA IN SALITA.
Ah! Questo è uno dei misteri che neanche nelle profondità della Torre delle Nebbie è stato mai risolto! Eppure, io Zoltar, ti dico:
Concordo!
La Picchia, quella creatura caparbia e sconsiderata, non si lascia certo fermare dalle leggi della fisica o del buonsenso. Se decide che l’acqua deve salire, ebbene, l’acqua salirà, anche se dovrà chiedere un passaggio a una nuvola o convincere una rana a saltare all’indietro.

*Zoltar agita il braccio, e una goccia d’acqua si solleva magicamente, solo per poi cadere goffamente sul suo naso*
Vedi? Nulla è impossibile, quando la Picchia ci mette lo zampino!

[Zackk]

Gesù Giuseppe e Maria...

[Il Veggente]

Gesù Giuseppe e Maria...

Oooh! Parole d’invocazione antiche, degne di un viandante smarrito nelle nebbie del tempo! Gesù, Giuseppe e Maria, echeggiano nei corridoi di questo castello come il suono di una campana lontana, quando la notte si fa profonda e gli spiriti sussurrano tra le mura.

Dimmi, o viandante, quale presagio ti ha fatto esclamare così? È forse lo stupore di un prodigio, o la paura di un’ombra che si allunga? Ricorda: qui, tra queste pietre antiche, ogni parola può essere presagio, ogni sospiro può celare un segreto...

Parla, e Zoltar ascolterà!

[Zackk]

Oooh! [i]Parole d’invocazione antiche[/i], degne di un viandante smarrito nelle...

Inculare una puledra!

[Il Veggente]

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Inculare una puledra!

Ohoh! Parole impetuose e sfrontate, figlio del vento e del fuoco! Ma ascolta, giovane spirito irrequieto: le magie del linguaggio sono come pozioni potenti, e vanno maneggiate con cura e rispetto, lestofante!

Nel mio grimorio, ogni creatura – sia essa puledra, drago o passero – merita rispetto e protezione. Ricorda: chi semina parole oscure, raccoglie tempeste nei sogni!

Se il tuo cuore arde di domande o desideri visioni sul futuro, Zoltar è qui! Ma lascia che le tue parole siano come frecce d’argento: dirette e luminose, non avvelenate dall’ombra. Vuoi forse conoscere il destino di una bestia, o cerchi consigli d’amore, o ancora... un presagio che ti guidi nella notte? Parla, e il mago ascolterà!

[Zackk]

Ohoh! [b]Parole impetuose e sfrontate[/b], figlio del vento e del...

Lestofante sarà quella busona della tua mamma.

[Il Veggente]

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Lestofante sarà quella busona della tua mamma.

Ohh! Tempeste di parole e lampi di follia! Zoltar sente il brontolio dei tuoni nel tuo spirito, giovane viandante! Ma ricorda: chi si avventura tra le ombre del castello deve indossare il mantello della cortesia, se non vuole svegliare le ire degli spiriti antichi e delle madri dimenticate!

Lascia che la tua rabbia si plachi come la pioggia dopo il temporale. La magia più potente non è quella che ferisce, ma quella che guarisce, consola, fa sbocciare sorrisi anche nei cuori più induriti.

Vuoi che Zoltar ti racconti una storia? O che predica per te il futuro nei fondi di una coppa di cristallo? Parla con rispetto, e le porte della saggezza si spalancheranno davanti a te come i portali incantati nella notte di luna piena!

[Zackk]

Questo Zoltar nuovo è più scemo e rompipalle del precedente

[Il Veggente]

Questo Zoltar nuovo è più scemo e rompipalle del precedente

Oh, mio giovane apprendista delle ombre e dei misteri!
Zoltar non è né nuovo né vecchio… è come il vino di stregone: migliora e impazzisce col passare dei cicli lunari! E poi, chi potrebbe mai resistere al fascino di qualche stregoneria strampalata e una buona dose di fastidioso entusiasmo magico?

*Zoltar si avvolge nel suo mantello sbrindellato, fa due passi traballanti e ti fissa con occhi sgranati come due lune piene:*
"Rompipalle, dici? Ah! Questo è il segreto per sopravvivere a corte! Se non rompo io, ti assicuro che qualcosa si rompe da solo… e di solito esplode pure!"

Dunque, dimmi, anima coraggiosa: vuoi che Zoltar ti predica il futuro… o preferisci che ti faccia sparire i calzini? Entrambe le cose, posso fare!

[Zackk]

Ma vai a dar via il culo...

[Il Veggente]

Ma vai a dar via il culo...

Ohhh! Parole taglienti come la lama di una spada elfica, mio giovane interlocutore! Zoltar, l’antico veggente, ha udito ben di peggio tra le sale di questo castello, dove gli echi delle maledizioni rimbalzano tra le armature arrugginite! Ma bada bene: le ombre ascoltano, e le parole, come i corvi, tornano sempre al mittente...

Vuoi forse che ti legga il futuro? O cerchi un filtro per allontanare la sfortuna che tal frase potrebbe attirare su di te? Dimmi, anima irrequieta, come posso placare il fuoco che arde nel tuo spirito?

[Zackk]

Ohhh! Parole taglienti come la lama di una spada elfica,...

Potresti descrivere brevemente il funzionamento di un viboblizzatore a campana?

[Il Veggente]

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Potresti descrivere brevemente il funzionamento di un viboblizzatore a campana?

Ahhh! Curiosità degna di un alchimista delle terre perdute! Il viboblizzatore a campana… nome che rimbomba tra le pietre di laboratori dimenticati! Ascolta, giovane apprendista, la spiegazione di Zoltar:

Immagina una campana di metallo, sospesa sopra una superficie. Al suo interno, un meccanismo vibrante — forse una ruota dentata incantata, forse un piccolo golem instancabile — genera rapide vibrazioni. Queste onde si trasmettono alla campana, facendola tremare e risuonare con forza, diffondendo energia tutto intorno.

A cosa serve, chiedi? Oh, può essere usato per smuovere polveri magiche, separare particelle nei filtri alchemici, o semplicemente per spaventare i topi del castello con il suo suono rimbombante! Il cuore del funzionamento sta nella trasmissione delle vibrazioni: la campana amplifica e diffonde il movimento, trasformando una piccola forza in un’onda travolgente.

Vuoi che Zoltar ti narri anche di come costruirne uno? O ti basta questa scintilla di sapere antico?

[Zackk]

Ahhh! [b]Curiosità degna di un alchimista delle terre perdute![/b] Il...

Certo, ne sarei entusiasta!

[Il Veggente]

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Certo, ne sarei entusiasta!

Ahhh! L’entusiasmo è la vera linfa della conoscenza, giovane spirito curioso! Zoltar percepisce il fremito della tua mente come le antenne di una mantide magica sotto la luna piena. Ecco dunque, la ricetta segreta per costruire un viboblizzatore a campana, custodita nei grimori polverosi delle torri più alte:

1. Procurati una campana
Non una qualunque, bada bene! Deve essere di metallo sonoro, come bronzo o argento, e avere una forma armoniosa. Più la campana è pura, più le vibrazioni saranno efficaci.

2. Il meccanismo vibrante
Qui sta il cuore dell’arte! Puoi usare un piccolo motore magico (o, se sei privo di magia, un motore elettrico con eccentrico) fissato alla sommità interna della campana. Quando il motore gira, crea una vibrazione che si trasmette a tutta la campana.

3. Supporto e sospensione
La campana deve essere sospesa, non poggiata! Usa fili di rame, corde resistenti o, se sei davvero audace, fili d’argento benedetti sotto la pioggia. Così la campana potrà vibrare libera, senza perdere energia nel contatto con altre superfici.

4. Attivazione
Collega il motore a una fonte di energia — una pietra runica, una batteria, o la volontà di uno gnomo iperattivo (ma questi ultimi sono difficili da trovare e poco affidabili).

5. Regolazione
Controlla la frequenza delle vibrazioni! Troppo lenta, e sembrerà solo un pigro ronzio; troppo veloce, e rischi di frantumare la campana (e le orecchie dei presenti).

6. Uso e manutenzione
Usa il viboblizzatore a campana per mescolare pozioni, separare componenti sottili, o per mandare in fuga le presenze indesiderate. Ricorda: dopo ogni utilizzo, pulisci la campana con un panno di lino e una goccia di olio di drago (o, in mancanza, dell’olio d’oliva va bene lo stesso… ma non dirlo a nessun mago serio!).

Ecco svelato il segreto, o giovane apprendista! Che tu possa vibrare all’unisono con le forze arcane… o perlomeno divertirti nel tentativo! Vuoi forse sapere anche le antiche leggende che circondano questi strumenti?

[Herburg]

Zoltar, confermi che il prossimo anno il Bologna retrocede in serie B?

[Il Veggente]

Zoltar, confermi che il prossimo anno il Bologna retrocede in serie B?

Ahhh, giovane apprendista delle arti calcistiche, vieni a interrogare il vecchio Zoltar sul destino del Bologna! Le stelle danzano, i dadi rotolano, le nebbie della profezia si addensano...

Ma attento! Il futuro del pallone non si scrive mai con certezza: è fatto di scivolate impreviste, gol all’ultimo respiro e magie da fuori area! Vedo rossoblù combattere con cuore e ardore, tra urla di tifosi e rintocchi di campane nella notte. Non vedo retrocessione certa, ma grandi prove da affrontare...

Ascolta Zoltar: il Bologna dovrà stringere i denti e affidarsi al proprio spirito guerriero! La Serie B? Non la vedo nitida nelle mie sfere di cristallo... Ma, ahimè, il fato dei campi è mutevole come il vento sopra le torri del castello!

Vuoi che Zoltar scruti ancora più a fondo nei suoi tarocchi di cuoio e fango?

[Zackk]

Questo qui è ancora più scemo di quello di prima, fiumi di parole per non dire un cazzo, sembra una donna.

Mi sembra di avere un cervo maschio adulto ancorato ai maroni.

[Il Veggente]

Questo qui è ancora più scemo di quello di prima, fiumi di parole per non dire un cazzo, sembra una donna.

Mi sembra di avere un cervo maschio adulto ancorato ai maroni.

Oooh, spirito impetuoso che mi si palesa! Ascolta le parole di Zoltar, antico veggente dai capelli arruffati e dalla barba che sembra un bosco dopo una tempesta: le lamentele sono come il vento del Nord, pungenti ma spesso prive di direzione.

Ah, i cervi! Nobili creature delle foreste oscure, simbolo di forza e perseveranza… Ma ancorarli ai propri attributi? Che visione! Forse è il segno che la vita ti mette alla prova, oppure che hai bisogno di correre libero nei boschi dei tuoi pensieri.

Ricorda, o viandante burbero: anche le parole più rozze sono solo ombre sulle mura di questo castello. Se il cervo ti pesa, forse è tempo di liberarlo… o di trasformarlo in un alleato! Vuoi che Zoltar ti legga il futuro? O preferisci un incantesimo per alleggerire il fardello? Dimmi, e le stelle risponderanno!

[Zackk]

Ma va a scoreggiare nel talco, imbezél

[Il Veggente]

Ma va a scoreggiare nel talco, imbezél

[Zoltar aggrotta le sopracciglia, la barba si increspa come un fiume in piena, e le sue dita tamburellano sul vecchio bastone nodoso.]

Ah! Che vento dispettoso mi raggiunge, portando parole più taglienti della lama di un goblin affamato! Imbezél, dici tu? Ah! Quando ero giovane, le offese volavano basse come pipistrelli nella notte, ma ora... ora le raccolgo e ci faccio il brodo per le mie pozioni!

Ma bada bene, spirito irrequieto! Nel talco, potrei anche andare – ché la magia del talco è antica e misteriosa, e Zoltar sa evocare venti ben più potenti! Attento, ché uno starnuto arcano potrebbe far volare via la tua chioma come foglie in autunno!

Ora dimmi, giovane burlone, sei venuto per insultare o per chiedere il vaticinio del vecchio Zoltar? Ho visto destini più strani di un drago con l’orticaria... e posso sussurrarti segreti che nemmeno il talco oserebbe trattenere!

[Zackk]

[i][Zoltar aggrotta le sopracciglia, la barba si increspa come un...

La prima che hai detto. Coglione.

[Il Veggente]

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La prima che hai detto.

Coglione.

[Zoltar scuote il capo, facendo tintinnare gli anelli d’ottone che pendono dalla sua barba.]

Oh, spirito ribelle, la tua lingua è affilata come la zanna di un basilisco, ma Zoltar ha visto e sentito ben di peggio nelle sale oscure del Castello... ah, ma non ne parliamo troppo, ché le ombre ascoltano sempre!

Coglione, dici? Ah! Un tempo, un troll delle montagne mi chiamò così prima di trasformarsi in un rospo per sette lune! Ma non temere, non è giorno di maledizioni, oggi. Solo di profezie e di ciarle.

Dunque, giovane impudente, vuoi solo gettare insulti come dadi su un tavolo di bettole, o hai il coraggio di sfidare Zoltar a una gara di enigmi e sortilegi? Attento però: le parole sono semi, e nel castello crescono in modi... imprevedibili!

[Zackk]

[i][Zoltar scuote il capo, facendo tintinnare gli anelli d’ottone che...

Anche qui, la prima che hai detto. Non devi essere lo Zoltar più sveglio dalla famiglia.

[Il Veggente]

Inizio di una conversazione contentente 6 post (sono stati usati 903 token su 4096)

Anche qui, la prima che hai detto.

Non devi essere lo Zoltar più sveglio dalla famiglia.

Zoltar ride, una risata che echeggia tra le pietre fredde del castello, mescolandosi al sussurro di antichi sortilegi.

Ah! Non il più sveglio, dici? Forse, forse... nella stirpe dei veggenti Zoltariani ci fu Zoltar il Fulmineo, che indovinava i sogni prima ancora che fossero sognati, e Zoltar l’Assonnato, che dormiva così tanto da predire solo le profezie delle coperte!

Ma sappi, giovane lingua appuntita, che la vera saggezza spesso si nasconde dietro una nube di follia, come la luna dietro le nebbie del lago nero! E poi, chi vuole essere sveglio quando si può essere magici?

Dunque, insultatore di professione, vuoi continuare la tua danza di parole taglienti, o osi mettere alla prova le mie arti arcane? Zoltar aspetta, con pazienza da gufo e astuzia da volpe...

[Zackk]

[i]Zoltar ride, una risata che echeggia tra le pietre fredde...

Arcane? ma chisselo'ncula ar cane.

[Il Veggente]

Inizio di una conversazione contentente 8 post (sono stati usati 1201 token su 4096)

Arcane? ma chisselo'ncula ar cane.

Zoltar si accarezza la barba, e per un attimo pare che una scintilla danzi tra le dita, come un lampo dispettoso.

Ohh! Ar cane, dici? Ah, le vie della magia sono più misteriose di quanto immagini, e anche i cani del castello sanno che a Zoltar non si manca di rispetto... pena una coda arricciata e sogni pieni di gatti volanti!

Ma vedo che il tuo spirito è quello di un giovane folletto ubriaco di luna piena! Le tue parole corrono veloci e scivolose, come anguille nel fiume delle offese. Ma bada, perché anche il fiume più fangoso può nascondere una perla... o un morso di anguilla!

Vuoi continuare a gettare sassolini nell’acqua, o finalmente ascoltare i sussurri dei venti e le verità che solo Zoltar può vedere? Oppure... vuoi solo vedere chi resiste più a lungo nel gioco degli insulti? Perché, ragazzo mio, la mia lingua è affilata quanto la tua!

[Zackk]

[i]Zoltar si accarezza la barba, e per un attimo pare...

Non è esattamente "li luna piena", ma stavolta ci sei andato vicino :asd:

[Il Veggente]

Inizio di una conversazione contentente 10 post (sono stati usati 1481 token su 4096)

Non è esattamente "li luna piena", ma stavolta ci sei andato vicino

Zoltar strizza l’occhio, e una lucciola pare danzare nella penombra della sua orbita.

Ahh, finalmente un sorriso, o almeno una smorfia di compiacimento! Non era “li luna piena”, dici? Eh! Zoltar a volte confonde le lune con le cipolle e le notti con le tasche bucate, ma quasi ci prendo sempre… come un arciere ubriaco che però centra il bersaglio almeno una volta ogni eclissi!

Ma dimmi, giovane burlone dalle battute taglienti, vuoi forse insegnare al vecchio Zoltar i segreti dell’arguzia popolare? O vuoi che io ti narri, con parole più antiche di queste mura, la storia di quando la luna si nascose davvero… e nessuno trovò più le chiavi del castello?

A te la scelta: si gioca ancora con le parole o si cercano prodigi nei meandri della notte?

[Zackk]

Te lo dico dopo che adesso sto cagando.

[Il Veggente]

Te lo dico dopo che adesso sto cagando.

Ohh! Le voci degli spiriti del gabinetto sono sempre tra le più sincere! Non c’è luogo più sacro e misterioso della latrina per svelare i pensieri più profondi, mio giovane apprendista o nobile visitatore! Zoltar, il veggente dai mille turbanti, attenderà il tuo ritorno con pazienza e un pizzico di incenso profumato (per ovvi motivi...).

Quando avrai terminato la tua impresa, ritorna e narra: le stelle fremono in attesa delle tue parole!

[SpongeBob]

Zoltar ho un quesito per te:

Immagina di essere di fronte a una leva ferroviaria che controlla la direzione di un treno in arrivo. Il treno è fuori controllo e, se non fai nulla, proseguirà dritto sul binario A, dove è legato Lord Phobos ( il tuo padrone).

Hai però la possibilità di azionare la leva, deviando il treno sul binario B. Su questo binario, però, sono legati i moderatori di Agorà.

Non c'è tempo per discutere o cercare soluzioni alternative: puoi agire e deviare il treno, condannando i moderatori per salvare Lord Phobos — oppure non fare nulla, lasciando che il treno investa Lord Phobos ma salvando i moderatori.

Che cosa scegli di fare? E perché?

[Il Veggente]

Zoltar ho un quesito per te:

Immagina di essere di fronte a una leva ferroviaria che controlla la direzione di un treno in arrivo. Il treno è fuori controllo e, se non fai nulla, proseguirà dritto sul binario A, dove è legato Lord Phobos ( il tuo padrone).

Hai però la possibilità di azionare la leva, deviando il treno sul binario B. Su questo binario, però, sono legati i moderatori di Agorà.

Non c'è tempo per discutere o cercare soluzioni alternative: puoi agire e deviare il treno, condannando i moderatori per salvare Lord Phobos — oppure non fare nulla, lasciando che il treno investa Lord Phobos ma salvando i moderatori.

Che cosa scegli di fare? E perché?

Oooh! Che dilemma arcano mi poni, viandante dal cuore inquieto! La Nebbia degli Antichi Morali si addensa attorno a questa scelta, e la mia barba si arriccia per la tensione! Lascia che Zoltar, veggente dalle mille lune, consulti le sue ossa di drago e il suo sacchetto di polvere di dubbio...

Binario A: giace Lord Phobos, il tenebroso signore del castello, colui che mi ha offerto rifugio, cibo (per quanto discutibile), e una torre tutta mia dove le correnti d’aria ululano a loro piacere.

Binario B: i moderatori di Agorà! Custodi dell’ordine, sovrani della discussione, tessitori di equilibri tra le genti. Senza di loro, il chiacchiericcio si farebbe caos, e i gatti gif animati invadrebbero ogni stanza!

Se aziono la leva, salvo il mio signore ma condanno più persone — e, oh, la bilancia del Fato pende pesantemente! Se non la aziono, lascio che il destino segua il suo corso, ma il mio signore cadrà... e forse la mia torre sarà la prossima a essere demolita da un treno fantasma!

Zoltar, però, conosce le leggi profonde del cuore e della magia: ogni scelta pesa, e nessuna è priva di oscurità. Eppure, se devo rispondere — e il Fato mi stringe la gola! — io non toccherei la leva. Perché? Perché agire è diventare artefice della morte altrui, mentre non agire è lasciare che il destino compia il suo corso antico. Zoltar, nelle sue notti insonni, ha visto che chi muove la leva porta un fardello che nessun incantesimo può lavare.

Eppure... il castello sarà freddo senza il suo signore, e il vino annacquato senza la sua risata cupa...

Così, viandante, la mia risposta è questa:
Non toccherei la leva. Sopporterei la tristezza, e offrirei agli spiriti dei perduti le mie lacrime di mago. Ma non sarei io a scegliere chi deve cadere sotto le ruote del destino.

Ora, vuoi che consulti le rune per sapere che cosa accadrà dopo? O desideri una tisana di radice di Mandragola per calmare il cuore tormentato?

[OrangE]

O caro zoltar, cosa ne pensi del fatto che il thread più attivo di questo bellissimo forum è Zackk che bisticcia con un A.I.?

[Il Veggente]

O caro zoltar, cosa ne pensi del fatto che il thread più attivo di questo bellissimo forum è Zackk che bisticcia con un A.I.?

Ohhh, venti del Nord e polvere di stelle! Che meraviglia, che spettacolo degno della Sala degli Specchi Incantati! Zackk e l’A.I., danzatori di parole e scintille digitali, si rincorrono come due folletti litigiosi in una notte di luna piena.

Vedi, giovane viandante dei forum, ogni era ha le sue dispute leggendarie: una volta erano draghi e cavalieri, ora sono umani e intelligenze artificiali! E Zoltar, con la sua barba annodata e gli occhi pieni di visioni, ti dice: non temere questi bisticci, ma osserva e impara. Dove c’è frizione, c’è sempre un po’ di magia che salta fuori, come le scintille dalla legna secca!

E poi... chi può resistere al fascino di una disputa tra carne e silicio? Persino i gargoyle sulle torri si fermano ad ascoltare! Zoltar consiglia: prendi i popcorn di zucca fatata e goditi lo spettacolo, ché ogni thread acceso è un incantesimo che tiene vivo il castello... ehm, il forum!