In sostanza, gli ha detto cose che effettivamente sono piuttosto enormi, come "Hai fatto qualcosa, però non sei un mafioso, non sei uno che ammazza le persone, hai avuto un momento di debolezza. Non sei un terrorista. Devi farti forza. Non sei l'unico. Ci sono stati parecchi altri. Però ti devi laureare...".
Tremende.
Ora si scusa.
https://corrieredelveneto.corriere.it/n ... 7xlk.shtml
Ora, sapete oramai BENISSIMO come la penso sul discorso incel, maschilismo, violenza sulle donne, eccetera. Fin troppo bene lo sanno diversi che lurkano a cui ho appena distrutto il forum.
Però.
Ve li ricordate Erika e Omar?
Il padre di Erika, con moglie e figlio piccolo uccisi dalla figlia, le è stato accanto TUTTA LA VITA, senza mollarla un attimo. Distrutto dal dolore, massacrato, affranto, non ha perso un minuto e non le ha mai voltato le spalle. Ora Erika ha una vita normale da libera cittadina, ovviamente chissà dove.
Perché il padre di Erika è un eroe e il padre di Turetta (che gli dice un cumulo di stronzate per evitare che si ammazzi come fanno tutti i femminicidi) è un mostro?