AI ed ignoranza naturale.

[Zackk]

Preambolo: ieri ho scritto una scemenza partorita da me attribuendola a Francois Marie Arouet, vero nome di Voltaire.

Ovviamente, chi abbia mai letto Voltaire poteva capire al volo che, di norma, diceva sempre cose più intelligenti della scemenza che ho scritto io.

Nello specifico ho usato un modo subdolo di divulgazione, una via di mezzo tra "argumentum ad verecundiam" ed "argumentum ab auctoritate", che in sintesi induce chi legge a credere a quanto scritto perchè attribuito a fonti autorevoli e sostenute dalla cultura e dai propri pari.

Tuttavia, l'aforisma banale che ho pubblicato ha riscosso un discreto consenso, al punto che alcuni lo hanno usato nelle loro storie di FB.

Il punto è questo: se queste cose posso farle io, cosa può fare una AI sapientemente pilotata, o un malintenzionato che vuole manipolare menti ignoranti? (che è quello che sta succedendo dal covid in poi)

Personalmente considero la AI un ottimo strumento, ma con potenzialità positive incredibili, ed allo stesso tempo uno strumento letale nelle mani sbagliate.

[OrangE]

Hai chiesto a zoltar?

[Hasky]

allo stesso tempo uno strumento letale nelle mani sbagliate.

Guarda cosa ha fatto al muro del Phobbonz

[Fuz]

Personalmente considero la AI un ottimo strumento, ma con potenzialità positive incredibili, ed allo stesso tempo uno strumento letale nelle mani sbagliate.

Mah, io intanto ho insegnato a Grok a bestemmiare.

[MARGIO]

...un ottimo strumento, ma con potenzialità positive incredibili, ed allo stesso tempo uno strumento letale nelle mani sbagliate.

Ma dai?
Da non crederci.
Di "Giuro!"
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[Zackk]

Ad ogni modo il punto inquietante, che vi è sfuggito, non è tanto la AI, ma che abbiano creduto alle cazzate che ho detto io.

Figuriamoci con la AI